Il frontale viene immerso nell’acetone che crea una pellicola di protezione utile per i processi successivi che subirà l’occhiale.

Sui funghi precedentemente impiantati nel frontale, vengono inserite singolarmente ed a mano delle capsule di protezione, per difenderle dalle successive fasi abrasive di lavorazione.

La burattatura dura fino a 40 ore, il frontale viene inserito all'interno dei buratti, botti che ruotano in continuazione, i primi due con pietra pomice e gli altri due legno e materiale plastico che vengono addizionati con cere e oli di diversa densità che sgrossano, levigano, lucidano e brillantano per rifinirlo oltre la superficie.I tempi nei buratti sono determinati in funzione della rotondità e lucidatura che si vuole dare all'occhiale.

Successivamente al processo di burattatura, vengono asportate le capsule di protezione precedentemente inserite per preservarle dal processo abrasivo e di lucidatura nei buratti.

Dopo esser stati sgrossati, levigati e lucidati, i frontali vengono nuovamente rifiniti manualmente e sapientemente con le ruote.

Il frontale viene inserito all’interno di alcune vasche contenenti acqua diluita con detergente per lavarle accuratamente negli angoli più nascosti.

Inizia la nuova fase che prevede la creazione e lavorazione dell’asta.
In questa fase vengono tagliati dalla lastra di acetato dei listelli e successivamente assottigliati con un macchinario.

Il listello viene riscaldato e tagliato con una fustella che inizia a dare forma all’asta.

L’asta, successivamente, viene riscaldata e poi bloccata nella sede di un macchinario che lavora ad altissima temperatura per poter inserire all’interno un’anima metallica.